Sabato 19 e domenica 20 marzo 2022 si è svolto il Capitolo Regionale della GiFra toscana, in un luogo particolarmente suggestivo: il convento di San Vivaldo. E' noto anche come Gerusalemme di Toscana, per la presenza di cappelle decorate con terrecotte, ispirate alla vita e alla Passione di Cristo, disposte in modo da riprodurre in scala ridotta la planimetria della Gerusalemme del tempo. Si trova a pochi chilometri da Montaione, al centro di una vasta area boscosa dove, all’inizio del Trecento, Vivaldo Stricchi da San Gimignano si ritirò a vita eremitica scegliendo come dimora il cavo di un castagno.
Questo lo sfondo, ricco di spiritualità, silenzio, natura per un evento molto importante, per il suo valore e perchè realizzato in un momento particolare, legato alla situazione sanitaria e non solo.
E' stato eletto il Consiglio che per i prossimi 3 anni animerà la GiFra toscana.
Ma che cos'è la GiFra, cioè la Gioventù Francescana? Diciamolo con le parole con cui si presenta nel sito nazionale: "Mettici la giovane età, una chiamata dello Spirito Santo e la voglia di vivere un'esperienza cristiana sul modello di Francesco d'Assisi ed hai la giusta identità del giovane francescano.
Questa è la Gi.Fra: una fraternità di giovani che vogliono prepararsi alle scelte importanti della vita seguendo l'esempio di San Francesco d'Assisi, avendo il Vangelo come Guida, l'Eucarestia al centro, la Chiesa come Madre e i poveri e gli ultimi come fratelli.
Questo significa condividere la nostra esperienza di fede in fraternità, formarci insieme, pregare, fare esperienze di servizio ma anche condividere e fare festa."
E' la "versione giovanile" dell'Ordine Francescano Secolare (OFS), costituito da laici che, sotto la guida della Chiesa, ispirandosi al carisma di san Francesco, si impegnano a testimoniare con la vita il Vangelo, nelle condizioni proprie dello stato laicale, con le dovute differenze legate all'età e alle condizioni logistiche.
Come l'OFS la GiFra ha un'organizzazione piramidale, è costituita in fraternità a vari livelli: locale, regionale, nazionale e internazionale, animate ciascuna da un consiglio.
Per garantire una maggiore comunione tra le fraternità OFS e GiFra un appartenente all'Ordine Francescano fa parte del Consiglio GiFra di pari livello e un appartenente alla GiFra fa parte del corrispondente Consiglio OFS; inoltre partecipano al Consiglio i frati Assistenti, che condividono e favoriscono l'approfondimento della spiritualità.
Come appartenente al Consiglio Regionale OFS ho avuto l'incarico di Delegato per la GiFra ed ho quindi condiviso il Consiglio che ha terminato il suo mandato e fino alla scadenza del mio mandato nel Consiglio OFS accompagnerò il Consiglio GiFra neoeletto.
I due giorni del Capitolo sono iniziati con un momento di condivisione e scambio tra i partecipanti, per approndire la conoscenza, realizzato in modo giocoso (speed date), seguito da momenti conviviali, come il pranzo all'aria aperta, la passeggiata in mezzo al bosco...fino all'arrivo dei Consiglieri Nazionali, ai quali spetta la Celebrazione del Capitolo, nelle persone di Giona, Presidente, Giulia, delegata GiFra nell'OFS, Padre Antonio, Assistente.
Ogni appartenente al Consiglio ha presentato una relazione sul servizio che ha svolto (Presidente, Vice Presidente, Segretario, Economo, appartenenti alle varie Commissioni, Assistenti e Delegato OFS).
E' stato un momento molto intenso e partecipato: ognuno ha "raccontato" la sua esperienza di servizio di questi 3 anni in Consiglio, con le difficoltà legate alla situazione sanitaria, che ha impedito di condividere appieno iniziative e attività, ma grazie alle possibilità tecnologiche ha permesso comunque una continuità e una vicinanza alle fraternità.
Dopo cena la veglia di preghiera ha preparato lo spirito al momento importante che sarebbe accaduto il giorno dopo. Il Capitolo non è scrivere su un foglio i nomi di chi magari ci sta simpatico, ma significa affidare, anche se per un tempo limitato, ad alcuni fratelli, il compito di mettersi a servizio per offrire animazione, guida, supporto alle fraternità nella comune crescita di fede, alla maniera di Francesco.Così siamo arrivati alla realizzazione del nuovo Consiglio, non senza alcune difficoltà. Molti sono gli impegni di vita, studio che portano lontano i ragazzi e che impediscono loro di prendersi un impegno continuativo.
Roberto è il nuovo Presidente, appartenente alla nostra fraternità di Siena. Avrà al suo fianco Filippo, come Vice, proveniente da Grosseto, Caterina da Livorno, Sara da Firenze, della Fraternità di Montughi, Pietro da Firenze, della fraternità di Monte alle Croci, Benedetta, anche lei da Grosseto e Giulia da Pontedera. Non tutti purtroppo presenti alla proclamazione.
Che dire? Un rinnovamento totale, non solo perchè sono tutti ragazzi alla prima esperienza di Consiglio regionale, ma anche perchè c'è un abbassamento notevole di età. La GiFra toscana, e non solo, è costituita da ragazzi molto giovani, manca la fascia di età intermedia.
Credo che dovremo leggere questa realtà come un segno dei tempi, sicuramente il Signore ha un progetto che per noi può non essere chiaro fino in fondo. Questa situazione non è limitata alla nostra regione, anche in altre parti d'Italia l'età media si è abbassata. Ci sarà da costruire con idee e modalità nuove, direi in perfetta sintonia con il momento sinodale che stiamo vivendo.
Camminare insieme, mettersi in ascolto dello Spirito Santo, che come il vento «soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va» (Gv 3,8), rimanendo aperti alle sorprese che certamente predisporrà per noi lungo il cammino, facendo tesoro di quello che i nostri fratelli ci hanno consegnato, frutto di condisione, pensieri, sogni, cambiamenti, utilizzando spunti, suggerimenti che hanno dato frutti. Credo sia questo il messaggio del Capitolo appena celebrato: fare memoria di come lo Spirito ha guidato il cammino della GIFra regionale fino a questo momento e chiama oggi a essere insieme testimoni dell’amore di Dio, nello spirito di Francesco, con la creatività che la giovane età susciterà.
Un grazie di cuore da parte mia al Consiglio con il quale ho condiviso 3 anni difficili, ma pieni anche di gioie, di fatiche, di cambiamenti di programma, ma anche di abbracci, anche se spesso virtuali: continuiamo a camminare anche se in modi e forme diverse; un augurio al nuovo Consiglio, con il quale ancora per un po' continuerò a procedere, insieme agli Assistenti, secondo quanto detterà lo Spirito, perchè si faccia docile strumento del progetto di Dio su di esso. Buon cammino ragazzi!
Daniela Meucci
Delegata Regionale OFS per la GiFra